Le nuove regole indiane per i bonifici: cosa devono sapere le aziende per evitare rischi alla loro reputazione

Posted by Written by Naina Bhardwaj Reading Time: 6 minutes

La banca centrale indiana, la Reserve Bank of India (RBI), ha pubblicato le linee guida aggiornate per le entità regolamentate (ER), comprese banche e istituzioni finanziarie, per garantire che tutti i bonifici, sia nazionali che internazionali, contengano informazioni complete sull’ordinante e sul beneficiario. Le aziende che operano in India devono garantire la conformità per evitare rischi legali e di reputazione.

Va notato che le istruzioni della RBI non si applicano ai trasferimenti monetari per l’acquisto di beni e servizi tramite carte di credito e debito o strumenti di pagamento prepagati. Questo articolo fornisce dettagli sulle ultime modifiche alla normativa e sulle implicazioni delle linee guida aggiornate per i bonifici bancari in India.

(Tradotto da: Angelica Piani)


La Reserve Bank of India (RBI) ha recentemente pubblicato le istruzioni aggiornate  per tutte le entità regolamentate (ER), comprese le banche e le istituzioni finanziarie del Paese, per garantire che tutti i bonifici, sia nazionali che internazionali, contengano informazioni complete sull’ordinante e sul beneficiario. La RBI ha però chiarito che queste istruzioni non si applicano ai trasferimenti per l’acquisto di beni o servizi tramite carta di credito, carta di debito o strumenti di pagamento prepagati (PPI).

Con tale direttiva si mira ad impedire che tali trasferimenti vengano utilizzati per il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. L’India ha recentemente annunciato una serie di misure per affrontare il riciclaggio di denaro, tra cui gli ultimi emendamenti alla legge sulla prevenzione del riciclaggio di denaro (PMLA), 2002.

Le linee guida aggiornate sono state incluse nella Master Direction on Know Your Customer (KYC) e sono allineate con la relativa raccomandazione del Gruppo di azione finanziaria internazionale (GAFI). Secondo le nuove linee guida, tutti i bonifici nazionali, in cui l’ordinante è titolare del conto della ER, devono essere accompagnati dalle informazioni sull’originante e sul beneficiario.

I bonifici nazionali di importo pari o superiore a 50.000 INR, qualora l’ordinante non sia titolare del conto della ER, devono includere anche le informazioni necessarie per i bonifici transfrontalieri.

La RBI ha definito “Ordering ER” l’istituto finanziario che avvia il bonifico bancario e trasferisce i fondi per conto dell’ordinante.

Inoltre, la RBI ha previsto che, appna ricevute le richieste, i dettagli completi della rimessa insieme alle relative leggi siano trasmessi alle autorità di polizia e / o alle autorità  giudiziarie competenti, nonché all’Unità di informazione finanziaria dell’India (FIU-IND).

Si prevede che la direttiva della RBI potenzierà gli sforzi dell’India per combattere il riciclaggio di denaro allineando il Paese agli standard riconosciuti a livello internazionale in questo settore.

È fondamentale per le aziende che operano in India garantire la conformità alle nuove linee guida per evitare rischi legali o di reputazione. Contattaci a india@dezshira.com per saperne di più su come possiamo aiutare la tua azienda ad esplorare il complesso panorama normativo dell’India.

Domande frequenti sulle nuove regole per i bonifici bancari in India

Chi sono le entità regolamentate secondo la RBI?

Le entità regolamentate o ER comprendono varie entità, tra cui banche commerciali (SCB), banche rurali regionali (RRB), banche locali (LAB), banche cooperative primarie (urbane) (UCB), banche cooperative statali e centrali (StCB / CCB) e qualsiasi altra entità autorizzata ai sensi della sezione 22 del Banking Regulation Act, 1949. Questi gruppi sono generalmente definiti banche.

Sono definite ER anche tutte le istituzioni finanziarie indiane (AIFI), le società finanziarie non bancarie (NBFC), società varie non bancarie (MNBC) e le società non bancarie residue (RNBC). Sono inoltre definiti ER i fornitori di sistemi di pagamento (PSP), i partecipanti al sistema (SP), gli emittenti PPI e le persone autorizzate (AP), inclusi gli agenti del Money Transfer Service Scheme (MTSS) regolato dall’autorità di regolamentazione.

Quali informazioni sono necessarie per i bonifici transfrontalieri dall’India?

Secondo le linee guida aggiornate dalla RBI, tutti i bonifici transfrontalieri dall’India devono includere le seguenti informazioni accurate, complete e rilevanti sull’ordinante e sul beneficiario:

  • Nome dell’ordinante.
  • Numero di conto dell’ordinante, se utilizzato per elaborare la transazione. In assenza di un conto, deve essere incluso un numero di riferimento unico dell’operazione che ne consenta la tracciabilità.
  • Indirizzo dell’ordinante, numero di identificazione nazionale, numero di identificazione del cliente o luogo e data di nascita.
  • Nome del beneficiario.
  • Numero di conto del beneficiario, se utilizzato per elaborare la transazione.

I trasferimenti Batch sono esentati dal fornire informazioni sull’ordinante per i singoli trasferimenti?

Sì, in caso di trasferimento Batch, in cui più bonifici transfrontalieri individuali sono raggruppati in un file batch per la trasmissione ai beneficiari da parte di un unico cedente, i singoli trasferimenti sono esentati dagli obblighi di informazione dell’ordinante. Tuttavia, il file batch deve contenere informazioni obbligatorie e accurate sull’ordinante e informazioni complete sul beneficiario che siano completamente tracciabili all’interno del Paese beneficiario.

I bonifici nazionali richiedono informazioni sull’ordinante e sul beneficiario?

Sì, tutti i bonifici nazionali, in cui l’ordinante è titolare del conto dell’ER ordinante, devono essere accompagnati dalle informazioni sull’ordinante e sul beneficiario, come indicato per i bonifici transfrontalieri.

Ci sono eccezioni per i bonifici nazionali?

I bonifici nazionali di importo pari o superiore a 50.000 INR, qualora l’ordinante non sia titolare del conto dell’ER ordinante, devono essere accompagnati anche dalle informazioni sull’ordinante e sul beneficiario, come indicato per i bonifici transfrontalieri.

Cosa succede se le forze dell’ordine o le autorità giudiziarie richiedono informazioni sul bonifico?

Al ricevimento di tali richieste secondo le opportune indicazioni di legge, le ER devono garantire che tutte le informazioni sui bonifici siano immediatamente messe a disposizione delle autorità competenti preposte all’applicazione della legge e/o all’azione penale, nonché alla FIU-IND.

Le transazioni con carta di credito o di debito sono esentate dal rispetto di queste linee guida?

Ogni trasferimento derivante da una transazione effettuata utilizzando una carta di credito / carta di debito / PPI, anche attraverso un token o qualsiasi altro strumento associato alla carta / PPI, per l’acquisto di beni o servizi, è esentato da queste istruzioni purché il numero della carta di credito o di debito o l’identità PPI o il numero di riferimento accompagnino tutti i trasferimenti derivanti dalla transazione.

I trasferimenti da istituto finanziario a istituto finanziario sono esenti da queste istruzioni di bonifico?

Sì, i trasferimenti e i regolamenti da istituto finanziario a istituto finanziario sono esenti da queste istruzioni in quanto sia il cedente che il beneficiario sono istituti finanziari regolamentati che agiscono per proprio conto.

Queste istruzioni avranno un impatto sugli obblighi di segnalazione ai sensi del PML Act, 2002, e le regole stabilite ai sensi dello stesso, o qualsiasi altro requisito legale in vigore?

No, queste istruzioni non influiranno sull’obbligo di un’ER di rispettare gli obblighi di segnalazione applicabili ai sensi del PML Act, 2002, e le regole stabilite ai sensi dello stesso, o qualsiasi altro requisito legale in vigore.

Qual è la responsabilità di un’ER ordinante nei bonifici?

L’ Ordering ER (istituto finanziario che avvia il bonifico) deve garantire che tutti i bonifici nazionali e transfrontalieri contengano le informazioni richieste, fornite accuratamente, sull’ordinante e sul beneficiario.

Quando deve essere effettuata l’identificazione del cliente dall’Ordering ER?

L’identificazione del cliente deve essere effettuata qualora un cliente disponga intenzionalmente bonifici nazionali inferiori a INR 50.000 per evitare segnalazioni o controlli.

Qual è la responsabilità dell’Intermediario ER nei bonifici?

L’intermediario ER (istituto finanziario che si occupa del passaggio intermedio di una catena di bonifici) deve conservare tutte le informazioni sull’ordinante e sul beneficiario che riguardano un bonifico bancario e adottare le misure necessarie per identificare i bonifici transfrontalieri privi delle informazioni richieste. Deve inoltre disporre di linee guida e procedure efficaci basate sul rischio per l’esecuzione, il rifiuto o la sospensione di un bonifico bancario privo delle informazioni richieste e per la segnalazione alla FIU-IND in caso di transazioni sospette.

Qual è la responsabilità del Beneficiario ER nei bonifici?

Il Beneficiario ER (istituto finanziario che riceve il bonifico bancario per conto del beneficiario) deve adottare le misure necessarie per identificare i bonifici nazionali e transfrontalieri privi delle informazioni richieste. Deve inoltre disporre di linee guida e procedure efficaci basate sul rischio per l’esecuzione, il rifiuto o la sospensione di un bonifico bancario privo delle informazioni richieste e per la segnalazione alla FIU-IND in caso di transazioni sospette.

I provider MTSS devono rispettare queste istruzioni?

Sì, i fornitori di MTSS devono rispettare tutti i requisiti relativi a queste istruzioni, sia che forniscano servizi in modo diretto o tramite i propri agenti. Se una transazione risulta sospetta, devono presentare un STR a FIU-IND in conformità con le regole PML.

Quali sono gli obblighi delle ER quando si impegnano con entità non regolamentate in un’operazione di bonifico bancario?

Le ER devono garantire che le informazioni complete sul bonifico circolino senza ostacoli da e presso le entità non regolamentate coinvolte. Gli accordi con entità non regolamentate devono includere chiaramente le istruzioni per il bonifico bancario e deve essere inclusa una clausola risolutiva nel caso in cui non sia possibile uniformarsi agli obblighi di informazione sui bonifici. Gli accordi esistenti devono essere riesaminati entro tre mesi per garantire tali requisiti.

Le ER sono autorizzate a trattare le transazioni transfrontaliere di persone ed entità segnalate?

No, alle ER è vietato condurre transazioni con persone ed entità segnalate. Devono garantire la conformità con il capitolo IX della direzione principale sul KYC, che si occupa di “Regolamenti per gli accordi internazionali” e non elaborare transazioni transfrontaliere di persone ed entità segnalate.

Qual è il requisito di gestione dei dati per le ER nei bonifici bancari?

Le ER coinvolte nei bonifici bancari devono conservare informazioni complete sull’ordinante e sul beneficiario in conformità con la Sezione 46 della Direzione principale sul KYC, che prescrive varie regole e procedure sulla gestione dei dati.