L’India ripristina i vantaggi RoDTEP per gli esportatori a partire dal 1° giugno 2025
L’India ha ripristinato i benefici previsti dal regime di remissione dei dazi e delle tasse sui prodotti esportati (RoDTEP) per gli esportatori, che entrerà in vigore il 1° giugno 2025. Sebbene la mossa sia stata accolta con favore dagli esperti di commercio e politica, essi sottolineano la necessità di un quadro di attuazione stabile e quinquennale per rafforzare la credibilità dell’India nel commercio globale.
L’India ha ripristinato i vantaggi del regime RoDTEP per gli esportatori nell’ambito di autorizzazione preventiva (AA), unità orientate all’esportazione (EOU) e zone economiche speciali (ZES). Secondo la notifica ufficiale emessa sul sito web della Direzione Generale del Commercio Estero (DGFT), sotto il Ministero del Commercio e dell’Industria dell’Unione, il 26 maggio 2025, il governo centrale ha stanziato 182,33 miliardi di INR (2,13 miliardi di dollari) nell’ambito del RoDTEP nell’anno finanziario 2025-26 per varie categorie di prodotti.
Questi vantaggi all’esportazione si applicheranno alle esportazioni ammissibili di beni fabbricati in zone economiche speciali e unità orientate all’esportazione a partire dal 1° giugno 2025.
Ripristinati i vantaggi RoDTEP per alcune categorie di esportazione
A partire dal 1° giugno 2025, gli esportatori che operano in India nell’ambito di AA, EOU e ZES potranno nuovamente beneficiare di rimborsi su dazi, tasse e prelievi non coperti da altri regimi del Governo centrale.
Secondo il Governo centrale, questa iniziativa fa parte di più ampi sforzi per migliorare la competitività dell’India nel commercio globale. I vantaggi erano precedentemente disponibili fino al 5 febbraio 2025. Gli incentivi all’esportazione sono stati ripristinati per garantire un sostegno equo in varie categorie di esportazioni. Il programma riguarderà vari settori, tra cui quelli tessile, chimico, farmaceutico, automobilistico, agricolo e alimentare.
Al 31 marzo 2025, il programma aveva erogato oltre 579,76 miliardi di INR (6,78 miliardi di dollari), evidenziando il suo ruolo nell’incremento delle esportazioni di merci dell’India. Per l’anno fiscale 2025-26, lo schema coprirà 10.780 voci HS per le esportazioni di area tariffaria nazionale (DTA) e 10.795 per le esportazioni AA/EOU/ZES.
Il regime RoDTEP può andare a beneficio di tutti gli esportatori in relazione ai prodotti fisici fabbricati nel Paese. I vantaggi sono concessi all’esportatore sotto forma di credito d’imposta trasferibile/scrip elettronico noto come e-scrips. Vengono concessi sulla base di tariffe specifiche per prodotto determinate dal Governo centrale, in percentuale del valore franco a bordo (FOB) o in un importo fisso per unità. Gli esportatori devono presentare la richiesta RoDTEP con la presentazione della bolla di spedizione al momento dell’esportazione. Una volta completata l’esportazione e verificata attraverso il sistema doganale, l’e-scrip viene accreditato all’esportatore tramite il portale ICEGATE. Questi titoli possono essere utilizzati per pagare i dazi doganali di base sulle importazioni future o trasferiti ad altri importatori.
Gli esperti accolgono con favore il rilancio del RoDTEP ma mettono in guardia contro i cambiamenti di politica frequenti
Il think tank Global Trade Research Initiative (GTRI) con sede a Nuova Delhi ha accolto con favore la decisione del Governo di ripristinare i benefici offerti dal programma RoDTEP. Tuttavia, ha sottolineato la necessità di un quadro politico quinquennale stabile per rafforzare la posizione dell’India come hub di esportazione affidabile e competitivo.
Ajay Shrivastav, fondatore di GTRI, ha dichiarato che per posizionare l’India come un attore coerente e credibile nelle esportazioni globali, il Governo centrale deve garantire una copertura RoDTEP ininterrotta per almeno cinque anni. Ha avvertito che frequenti cambiamenti politici possono erodere la fiducia degli esportatori, danneggiare la credibilità della politica e, in ultima analisi, indebolire la competitività delle esportazioni dell’India sulla scena globale.
Il rimborso previsto dal programma è consentito, in base alla percentuale prevista del valore FOB delle esportazioni ed emesso sotto forma di e-scrip, i cui dettagli sono conservati in un registro digitale dal Central Board of Indirect Taxes and Customs (CBIC).
Il ripristino dei benefici del RoDTEP per le ZES e le EOU è un reset strategico che allinea l’ecosistema delle esportazioni indiane alle realtà del commercio internazionale, non solo un cambiamento di politica. Questa misura crea parità e dimostra che l’India è un partner commerciale serio. – Krishan Aggarwal, Direttore Operativo per l’India, Dezan Shira & Associates.
Le Camere di Commercio e Industria dell’India (ASSOCHAM) hanno affermato che il ripristino di questo schema andrà a beneficio delle micro, piccole e medie imprese (MPMI), migliorerà la logistica delle esportazioni e aumenterà la fiducia degli investitori nei corridoi industriali dell’India.
Il Segretario Generale di ASSOCHAM ritiene che questa iniziativa colmerà il divario che penalizzava le piccole unità manifatturiere e gli esportatori, ed è inlinea con gli impegni dell’India nell’OMC.
Il sistema è stato strutturato in modo da rispettare le norme dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), evitando così classificazioni che potrebbero definirlo come sovvenzione distorsiva del commercio. Questo allineamento è diventato particolarmente importante dopo che il Paese ha dovuto eliminare gradualmente il Merchandise Exports from India Scheme (MEIS), contestato all’OMC per aver violato le regole del commercio globale.
Comprendere il programma di rimborsi alle esportazioni dell’India
L’India ha lanciato per la prima volta lo schema RoDTEP il 1° gennaio 2021, per fornire un sostegno sistematico ai suoi esportatori nazionali. L’obiettivo di questo schema è rimborsare le tasse, i dazi e i prelievi impliciti sostenuti durante la produzione e la distribuzione di beni esportati, non rimborsati nell’ambito di altri regimi di incentivi all’esportazione esistenti.
Il rimborso include un’ampia gamma di addebiti non rimborsati a livello centrale, statale e locale. Questi includono:
- Imposta sul valore aggiunto (IVA) e accise sul carburante utilizzato per il trasporto autonomo, la produzione di energia elettrica (tramite centrali elettriche o gruppi elettrogeni diesel) e il funzionamento di macchinari o impianti industriali;
- Accisa sull’elettricità acquistata;
- Tasse locali come tasse comunali e tasse sulla proprietà;
- Imposta di bollo sulla documentazione relativa all’esportazione;
- Componenti GST non detraibili, tra cui CGST, SGST, IGST e compensation cess su beni e servizi come veicoli passeggeri, alimenti e bevande, servizi di noleggio con conducente e contratti di appalto lavori.
Compensando questi costi, RoDTEP migliora la competitività globale dei prezzi dei prodotti indiani, rendendo le esportazioni più attraenti sui mercati internazionali.
Conclusioni
Il ripristino dei benefici RoDTEP per gli esportatori che operano in AA, EOU e SEZ può rafforzare la competitività commerciale globale dell’India. Affrontando i costi sostenuti e non rimborsati precedentemente, il programma migliora il potere di determinazione dei prezzi delle esportazioni indiane in diversi settori. Tuttavia, l’efficacia a lungo termine del RoDTEP dipenderà dall’impegno dell’India per la continuità delle politiche. Con l’evolversi delle dinamiche commerciali globali, strutture di incentivazione coerenti e trasparenti come il RoDTEP svolgeranno un ruolo fondamentale nel rafforzare la posizione dell’India come partner commerciale affidabile e competitivo.
(1 dollaro USA = 85,38 INR)
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