Com’è strutturato lo stipendio in India: Le componenti principali

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Forniamo una guida sulla struttura dello stipendio in India, illustrando le sue componenti principali, i tipi di indennità e la loro base imponibile.

Gli stipendi sono i pagamenti erogati dalle organizzazioni ai loro dipendenti in cambio dei servizi ottenuti. Essi sono spesso composti da diverse voci, quali la paga di base, le indennità, i premi, ecc. È importante capire come sono strutturati gli stipendi e le varie metodologie applicate per l’elaborazione delle buste paga.

La struttura salariale è il quadro di riferimento per l’elaborazione della retribuzione di un dipendente. Anche se la composizione degli stipendi è un lavoro fondamentale per il personale addetto alle risorse umane (HR) e alle buste paga, molti non possiedono le competenze tecniche necessarie per creare una struttura salariale con basi solide. Abbiamo pensato di colmare questa lacuna curando una guida dettagliata su come strutturare uno stipendio in India.

Struttura salariale in India: Componenti principali

La struttura salariale mira a definire l’anatomia del salario offerto sulla base di diverse componenti che costituiscono il piano dei compensi. Per il dipendente è fondamentale avere una conoscenza di base delle diverse componenti del suo stipendio per pianificare le proprie finanze, con l’obiettivo di massimizzare le richieste di esenzioni fiscali a sua disposizione.

Cerchiamo di capire alcuni punti importanti prima di procedere oltre.

Stipendio netto

Questo è lo stipendio che effettivamente si riceve ed è anche chiamato lo stipendio “in mano”. Si tratta dell’importo ricevuto (o pagato) dopo le detrazioni, quali il Provident Fund (PF), Employee State Insurance (ESI), Professional Tax (PT), le tasse dedotte alla fonte (TDS), le decurtazioni di stipendio e altre detrazioni, come previsto dalla società.

Stipendio lordo

Si tratta dell’entrata totale di un dipendente, escluse le deduzioni ordinarie e straordinarie. Include anche la decurtazione dello stipendio sulla base alle presenze del dipendente.

CTC

CTC o cost-to-company è il il totale dei benefit monetari forniti dal datore di lavoro per l’intero anno finanziario. Esso include voci quali il contributo PF a carico del datore di lavoro, le mance, le assicurazioni fornite, e ogni altro benefit.

Retribuzione fissa e variabile

Lo stipendio fisso è l’importo di denaro pagato regolarmente da un datore di lavoro ai suoi dipendenti in cambio dei servizi resi. La retribuzione fissa è lo stipendio maturato riportato sulla busta paga insieme a indennità di base e varie. È l’importo fisso ricevuto mensilmente dai dipendenti.

La struttura salariale di un dipendente può avere sia elementi fissi che variabili. Le variabili e gli incentivi possono essere accreditati o meno ogni mese, a seconda della politica aziendale. La paga fissa include la paga di base, l’indennità di “carità” (Dearness Allowance – DA), l’indennità di affitto (HRA), l’indennità di trasporto e altre indennità speciali, ecc.

Un buon esempio di retribuzione variabile è la parte di compensazione legata alla performance del dipendente. Quando i dipendenti raggiungono i loro obiettivi di reddito, la retribuzione variabile rappresenta un incentivo aggiuntivo, o una commissione. La retribuzione variabile è spesso basata su due fattori principali: la performance del dipendente e la performance dell’azienda. In questo modo, la maggior parte di questi schemi progettati dalle aziende legano le loro componenti variabili agli obiettivi e il pagamento effettivo si basa sulla realizzazione di questa combinazione.

Alcune voci comuni della struttura salariale

Paga base

La paga di base è il reddito di base di un dipendente, che comprende circa il 50% del CTC. È un importo fisso che viene pagato prima di qualsiasi riduzione o aumento dovuto a bonus, straordinari o indennità. La paga base è determinata in base al titolo del dipendente e al settore in cui lavora. La maggior parte delle altre componenti, come ad esempio le indennità, fanno riferimento alla paga base. Questo importo è totalmente imponibile.

Indennità

L’indennità è un importo a favore dei dipendenti durante il loro regolare impiego. Può essere parzialmente o totalmente tassabile, a seconda del tipo di indennità. Le indennità previste e i loro rispettivi limiti differiscono da un’azienda all’altra, secondo le rispettive politiche.

Tipi di indennità

1) Indennità di carità (DA): L’indennità di carità è una determinata percentuale della paga base pagata ai dipendenti per mitigare l’impatto dell’inflazione. Viene pagata dal governo ai dipendenti e ai pensionati del settore pubblico. L’indennità di carità è completamente tassabile, sia a termine che fuori termine.

Nota: per DA a termine si intende la DA che fa parte del calcolo del trattamento pensionistico.

2) Indennità di affitto (HRA): l‘indennità di affitto viene pagata ai dipendenti per far fronte alle loro spese mensili di affitto per la casa/alloggio. Offre benefici fiscali ai dipendenti per la somma pagata annualmente per il loro alloggio. I dipendenti che risiedono in case in affitto possono richiederne l’esenzione e ridurre il loro debito d’imposta in tutto o in parte. Se un dipendente non vive in un alloggio in affitto, questa indennità è completamente tassabile.

Il seguente importo minimo sarà esente u/s 10(13A):

  • 40%/50%* dello stipendio base e dell’indennità di carità (DA)
  • Importo effettivo ricevuto
  • Affitto pagato – 10 per cento della paga base e dell’indennità di carità (DA)

Nota: l’esenzione fiscale dell’indennità di affitto non è applicabile nel caso in cui si opti per il nuovo sistema fiscale in vigore dall’annualità fiscale 2020-21 (AY 2021-22).

3) Indennità di trasporto: L’indennità di trasporto è un incentivo offerto ai dipendenti per compensare le loro spese di viaggio da e verso il loro luogo di lavoro.

Nota: nel Budget sindacale 2018, è stata introdotta una deduzione standard di INR 40.000 (attualmente INR 50.000) al posto delle indennità di trasporto (INR 19.200) e mediche (INR 15.000).

4) Indennità di viaggio (LTA): L’indennità di viaggio  è fiscalmente esente

. Viene offerta ai dipendenti per coprire le loro spese di viaggio quando il viaggio avviene durante un congedo dal lavoro. L’importo pagato come indennità di viaggio è esente da tasse solo sulle spese di viaggio effettive sotto la sezione 10(5) dell’Income Tax Act, 1961. L’indennità di viaggio copre solo i viaggi nazionali e il modo di viaggio deve essere aereo, ferroviario o trasporto pubblico. L’esenzione è anche limitata alla LTA fornita dal datore di lavoro.

5) Indennità medica: L’indennità medica è un’indennità fissa pagata ai dipendenti di un’organizzazione per far fronte alle loro spese mediche.

Nota: Nel Budget Sindacale 2018, è stata introdotta una deduzione standard di INR. 40,000 (attualmente è INR 50,000) al posto delle indennità di trasporto (INR 19,200) e mediche (INR 15,000).

6) Indennità per libri e riviste: L’indennità per libri e riviste è un tipo di indennità fornita ai dipendenti per aiutarli a far fronte alle spese associate all’acquisto di libri, riviste e giornali. È esente da tasse nella misura delle spese sostenute per l’effettivo acquisto di libri e riviste.

Premi

I premi, chiamati anche fringe benefit, sono i benefici di cui alcuni dipendenti godono grazie alla loro posizione. Questi sono generalmente benefici non monetari conferiti in aggiunta allo stipendio in contanti. Alcuni esempi di fringe benefit includono la fornitura di un’auto ad uso personale, un alloggio gratuito, il pagamento del premio per una polizza infortuni personale, ecc. Il valore monetario dei premi viene aggiunto allo stipendio e l’imposta viene pagata dal dipendente.

Bonus

Il bonus è un tipo di compensazione che il datore di lavoro dà al dipendente integrando la sua paga base o lo stipendio. Una società può usare i bonus per premiare i risultati, dimostrare gratitudine ai dipendenti per la loro longevità in azienda, o per invogliare i potenziali dipendenti ad unirsi al personale di una società. Il bonus ricevuto da un dipendente è soggetto a tassazione nell’anno in cui viene ricevuto.

Gratifica

La gratifica è una somma forfettaria pagata dai datori di lavoro ai dipendenti che si ritirano dall’organizzazione. È pagabile solo ai dipendenti che hanno completato cinque o più anni con l’azienda. L’importo della gratifica viene pagato come ringraziamento per i servizi resi dall’individuo durante il periodo di impiego. La maggior parte delle aziende con una forza lavoro di 10 o più dipendenti rientra nel campo di applicazione della legge indiana.

La gratifica ricevuta durante l’impiego è completamente tassabile mentre la gratifica ricevuta al momento del pensionamento è esente u/s 10(10) nei seguenti casi:

Per i dipendenti statali: L’importo della gratifica è completamente esente

Per i dipendenti non statali: Per i dipendenti del settore privato coperti dal Payment of Gratuity Act, 1972, l’importo esente sarà il minore tra i seguenti:

  • 15/26 x stipendio mensile x numero anni interi di servizio
  • Importo effettivo ricevuto
  • Massimo 2 milioni INR

Per i dipendenti non coperti dal Payment of Gratuity Act, 1972, l’importo esente sarà il minore tra i seguenti:

  • 1/2 x stipendio medio mensile x numero di anni interi di servizio
  • Importo effettivo ricevuto
  • Massimo 2 milioni INR

Imposta professionale

L’imposta professionale è una tassa imposta sul reddito percepito dai dipendenti e dai professionisti, compresi i commercialisti, i medici e gli avvocati, ecc. Alcuni stati hanno diversi metodi di calcolo della tassa professionale. L’importo massimo pagabile in un anno è di INR 2.500. I datori di lavoro detraggono la tassa professionale a determinate aliquote, dalla retribuzione pagata ai dipendenti, e la versano allo stato per loro conto. Il gettito raccolto viene utilizzato per l’Employment Guarantee Scheme e l’Employment Guarantee Fund.

ESIC

Se un’azienda ha 10 o più dipendenti (20 nel caso di Maharashtra e Chandigarh) il cui stipendio lordo è inferiore a INR 21.000 mensili, il datore di lavoro è tenuto ad avvalersi del metodo ESIC. Il contributo a carico del datore di lavoro sarà del 4,75% dello stipendio lordo, mentre il contributo a carico del dipendente sarà dell’1,75% dello stipendio lordo.

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