Produzione ed esportazione di articoli sportivi in India: crescita, hub e opportunità
Il settore della produzione di articoli sportivi in India continua ad accrescere la sua presenza globale, supportata da una forza lavoro qualificata, dalla competitività dei costi e da politiche governative di sostegno. Dagli hub storici come Meerut e Jalandhar ai cluster emergenti, l’India fornisce oltre 300 categorie di prodotti a oltre 150 Paesi. Questo articolo esplora le principali tendenze di esportazione e le principali destinazioni, ed il modo in cui i marchi sportivi globali, tra cui Decathlon, Nike, Puma e Adidas, stanno aumentando i loro investimenti in India.
Il settore degli articoli sportivi in India produce oltre 300 categorie di merci ed esporta in più di 150 Paesi. L’industria impiega circa 500.000 persone e contribuisce ai proventi delle esportazioni dell’India rendendola una priorità nell’ambito di iniziative nazionali come Make in India. I principali distretti produttivi includono Jalandhar (Punjab) e Meerut (Uttar Pradesh), che rappresentano circa il 75-80% della produzione interna.
Il settore è altamente orientato all’export, con quasi il totale delle esportazioni destinate ai mercati esteri. Nell’anno fiscale 2023-24, l’India ha esportato articoli sportivi per un valore di 523,24 milioni di dollari, con Stati Uniti, Regno Unito e Australia tra i principali acquirenti. Nonostante la concorrenza globale, il costo competitivo del lavoro dell’India, la forza lavoro qualificata e la crescente adozione della tecnologia l’hanno posizionata come il terzo produttore di articoli sportivi in Asia.
I centri di produzione di articoli sportivi in India
La base produttiva di articoli sportivi dell’India è radicata nell’artigianato e diversificata in base ai tipi di attrezzature, tra cui mazze da cricket, mazze da hockey, racchette da tennis, attrezzatura da palestra e articoli per sport acquatici. L’ecosistema produttivo è guidato principalmente dalle MPMI che operano all’interno dei cluster industriali predefiniti.
Meerut, nell’Uttar Pradesh, è il cluster più grande, con oltre 35.200 unità produttive registrate di articoli sportivi e rappresenta il 40% delle esportazioni totali di articoli sportivi dell’India. I prodotti fabbricati qui includono palloni gonfiabili, attrezzatura da cricket e da calcio, attrezzature da palestra e fitness e dispositivi di protezione. Il cluster beneficia di legami storici pre-indipendenza con acquirenti europei e americani e ha visto una maggiore adozione di tecnologia nei test di qualità e nella logistica.
Jalandhar, nel Punjab, è il secondo grande hub, con oltre 3.000 unità. È noto per la produzione di palloni cuciti a mano e dispositivi di protezione. I produttori di Jalandhar servono clienti in tutta Europa e Nord America e dispongono di piattaforme integrate di approvvigionamento digitale e gestione degli ordini.
Oltre a questi poli tradizionali, regioni manifatturiere come Tamil Nadu, Maharashtra, Bengala occidentale, Delhi e Jammu stanno sviluppando competenze in segmenti di nicchia. Tra questi rientrano l’abbigliamento sportivo, accessori per gli sport indoor e materiali sintetici.
Entrambi i principali cluster sono supportati da centri servizi comuni, laboratori di test e officine attrezzate. Anche il Central Institute of Plastics Engineering and Technology (CIPET) e il Footwear Design and Development Institute (FDDI) offrono inoltre formazione e supporto nella progettazione alle unità dei cluster. L’integrazione con i programmi Digital MSME e Udyog Aadhaar ha aiutato queste imprese ad aggiornare i macchinari e ad accedere ai programmi di sostegno governativo. Anche le piccole e medie imprese sono state coinvolte nella certificazione Zero Defect, Zero Effect (ZED), che ha lo scopo di migliorare gli standard qualitativi e ambientali nella produzione su piccola scala.
Andamento delle esportazioni negli anni
Negli ultimi anni le esportazioni indiane di articoli sportivi hanno evidenziato una crescita costante, riflettendo una forte domanda globale e la resilienza della produzione. Da 402,44 milioni di dollari nell’anno fiscale 2016-17, le esportazioni sono salite a 546 milioni di dollari nell’anno fiscale 2021-22, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 13%. Sebbene l’anno fiscale 2023-24 abbia visto un leggero calo a 523,24 milioni di dollari, la performance è rimasta solida in un contesto di cambiamento delle dinamiche commerciali globali. Nel solo primo trimestre dell’anno fiscale 2024-25, le esportazioni si sono attestate a 131,66 milioni di dollari, indicando un aumento stabile.
La gamma di prodotti si è diversificata notevolmente. Le categorie tradizionali come i palloni gonfiabili, l’attrezzatura per cricket e calcio, e gli accessori ginnici continuano a dominare, mentre segmenti più recenti come l’abbigliamento protettivo, gli accessori per giochi da interno e gli articoli per sport ricreativi, come le tavole da carrom e le amache, stanno guadagnando terreno.
La reputazione dell’India come fornitore affidabile è stata rafforzata da relazioni di approvvigionamento a lungo termine con marchi globali come Mitre, Umbro, Wilson e Lotto. Queste aziende si affidano ai cluster indiani per prodotti su misura, di alta qualità e a prezzi competitivi, rafforzando la posizione dell’India nelle catene del valore globali.
Esportazione di attrezzature sportive e giocattoli dell’India |
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Anno |
Esportazioni (in milioni di dollari) |
Anno fiscale 2024-25 (aprile-gennaio)* |
497,27 |
Anno fiscale 2023-24 |
523,24 |
Anno fiscale 2022-23 |
520,69 |
Anno fiscale 2021-22 |
546,01 |
Anno fiscale 2020-21 |
402,44 |
Fonte: Ministero del Commercio e dell’Industria, GoI.
*I dati dell’anno fiscale 2024-25 (aprile-gennaio) si riferiscono solo ai primi tre trimestri dell’anno finanziario.
Le principali destinazioni di esportazione degli articoli sportivi dell’India
L’India esporta articoli sportivi in oltre 150 mercati a livello globale. Tra l’anno fiscale 2022-23 e l’anno fiscale 2024-25 (aprile-gennaio), il Regno Unito e gli Stati Uniti hanno costantemente guidato i volumi delle importazioni, seguiti da Australia e Germania. Questi mercati rappresentano una quota sostanziale delle esportazioni sportive complessive dell’India.
Nell’anno fiscale 2023-24 il Regno Unito ha importato merci per un valore di 40,74 milioni di dollari e un valore di 34,07 milioni di dollari nel periodo aprile-gennaio dell’anno fiscale 2024-25. Gli Stati Uniti seguono, rispettivamente con 39,47 milioni di dollari e 30,63 milioni di dollari. L’interesse dell’Australia è aumentato, con una domanda significativa per abbigliamento sportivo e attrezzatura da cricket. Paesi come Germania, Francia, Paesi Bassi e Canada rimagono partner stabili.
Questo profilo di esportazione indica un aumento dei volumi e una diversificazione della domanda, che spazia dall’abbigliamento sportivo di alta gamma e dispositivi di protezione ai prodotti per il fitness generale e le attività ricreative. Gli esportatori indiani hanno ampliato le attività di marketing digitale e la partecipazione a fiere commerciali per espandere la loro presenza in aree non tradizionali, supportati da programmi promossi sia dal governo centrale che da quelli statali.
Principali destinazioni di esportazione per la produzione indiana di articoli sportivi (milioni di dollari) |
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Paese |
Anno fiscale 2023-24 |
Anno fiscale 2024-25 (aprile-gennaio) |
Regno Unito |
40,74 |
34,07 |
USA |
39,47 |
30,63 |
Australia |
25,32 |
22,41 |
Germania |
9,76 |
8,24 |
Sud Africa |
8,15 |
7,96 |
Francia |
7,13 |
4,75 |
Irlanda |
6,36 |
4,42 |
Paesi Bassi |
4,76 |
5,37 |
UAE |
3,45 |
3,08 |
Nuova Zelanda |
3,44 |
2,88 |
Canada |
3,34 |
3,23 |
Spagna |
3,18 |
2,84 |
Fonte: Ministero del Commercio e dell’Industria, GoI.
Vantaggi competitivi e tendenze del settore
Secondo un documento di lavoro sull’industria indiana degli articoli sportivi della Export-Import Bank (EXIM Bank), l’industria indiana degli articoli sportivi continua a beneficiare di una combinazione fra competenze tradizionali e moderna capacità di adattamento. I produttori sono noti per la loro capacità di fornire una produzione artigianale e personalizzata, soprattutto in categorie di nicchia come le palle da cricket e gli indumenti protettivi tradizionali. Parallelamente, la competitività dei costi offre alle aziende indiane un vantaggio nelle decisioni di approvvigionamento globali.
Il settore ha integrato attivamente la tecnologia per la produzione di precisione e il controllo della qualità. Le unità di produzione di articoli sportivi in località come Meerut e Jalandhar utilizzano sempre più strumenti di ispezione digitale, automazione delle cuciture e interfaccia online con il cliente per semplificare le operazioni. I portali digitali B2B e il supporto logistico di terze parti hanno ulteriormente migliorato l’affidabilità della supply chain.
Per quanto riguarda la spedizione di articoli sportivi, i dati commerciali indicano una notevole crescita delle esportazioni di attrezzature per sport con racchetta dall’India, tra cui ping-pong, tennis e badminton. Tra il 2010 e il 2020, le esportazioni in questi segmenti sono cresciute di trenta volte. Nel 2019, l’India deteneva l’1,2% del mercato globale delle attrezzature da tennis, segnalando una competitività superiore ai suoi tradizionali punti di forza.
Sostegno del Governo centrale e promozione delle esportazioni
Per rafforzare il suo ecosistema di esportazioni, nell’ultimo decennio l’India ha introdotto diversi programmi strutturati rivolti ai produttori di articoli sportivi. Lo Sports Goods Export Promotion Council (SGEPC), istituito nel 1958 dal Ministero del Commercio, funge da fulcro per la promozione dei prodotti indiani nei mercati esteri. Facilita la partecipazione indiana alle fiere, organizza incontri tra compratori e venditori, e supporta gli esportatori nella risoluzione delle difficoltà procedurali.
I programmi finanziari del Governo centrale, come l’Iniziativa per l’Accesso al Mercato (MAI) e l’Assistenza allo Sviluppo del Mercato (MDA), forniscono sussidi per attività promozionali, certificazione dei prodotti e commercializzazione in regioni ad alto potenziale come l’Africa, l’America Latina e le regioni dell’ASEAN. Il MAI è stato rifinanziato nel luglio 2021 con una dotazione finanziaria di 23,4 milioni di dollari entro l’anno fiscale 2024-25. L’allocazione complessiva del budget per la Export Promotion Mission nell’anno fiscale 2025-26 è di 263 milioni di dollari. L’MDA, introdotto nel 2001, è un programma di assistenza del Governo centrale volto a supportare le piccole imprese nella partecipazione a fiere e attività commerciali all’estero. Questi schemi coprono anche i costi di partecipazione a esposizioni internazionali e quelli relativi alla conformità normativa
Gli esportatori indiani beneficeranno anche del RoDTEP (Remission of Duties and Taxes on Exported Products), che compensa le imposte incluse nei costi dei fattori produttivi. Ciò migliora la competitività dei prodotti e si allinea ai modelli di incentivazione commerciale conformi all’OMC.
Parallelamente, il Governo centrale sta investendo nelle infrastrutture sportive attraverso partenariati pubblico-privato (PPP), creando nuova domanda di articoli sportivi. Gli incentivi nell’ambito del programma Make in India e Startup India rafforzano ulteriormente gli investimenti diretti esteri (IDE) nel settore.
Ecosistema delle startup e prospettive future
Il settore indiano degli articoli sportivi sta assistendo a una crescita parallela delle startup, in particolare nella tecnologia per il fitness, nell’e-commerce e nell’analisi delle prestazioni. Le imprese stanno sfruttando le lacune del mercato introducendo attrezzature intelligenti, soluzioni per l’home fitness e piattaforme digitali che collegano i consumatori a prodotti, coaching e analisi.
Queste iniziative spesso collaborano con i produttori tradizionali per introdurre l’innovazione dei prodotti, raccogliendo fondi attraverso venture capital e acceleratori. I marchi digitali sono cresciuti in tutti i settori verticali, che vanno dall’abbigliamento sportivo e dagli accessori agli ausili per l’allenamento sportivo, rivolgendosi ai mercati urbani e di II livello, come Meerut e Jalandhar.
A dimostrazione del crescente interesse degli investitori, i giganti globali della vendita al dettaglio e dell’abbigliamento sportivo hanno intensificato la loro presenza in India. Decathlon, il rivenditore francese di articoli sportivi, ha annunciato un investimento di 111 milioni di dollari nell’arco di cinque anni a partire dal 2024, per espandere la rete di vendita al dettaglio e la produzione locale. Intanto, marchi globali di abbigliamento sportivo come Nike, Puma, Crocs e Adidas hanno annunciato un investimento complessivo di 2 miliardi di dollari nel settore della produzione di calzature sportive in India. Si prevede che questa iniziativa genererà circa 230.000 posti di lavoro, aumentando ulteriormente la produzione nazionale e l’integrazione della catena di approvvigionamento.
Con l’aumento della consapevolezza sulla salute e delle iniziative sportive promosse dal Governo, si prevede una crescita della domanda sia di attrezzature professionali che ricreative. Gli analisti stimano che il mercato degli articoli sportivi in India passerà dai 3,9 miliardi di dollari del 2021 a 6,6 miliardi entro il 2027, con una crescita condivisa tra esportazioni e domanda interna.
In breve
Il settore degli articoli sportivi in India unisce tradizione manifatturiera, potenziale di esportazione e supporto politico per mantenere la propria competitività a livello globale. Con infrastrutture in espansione, portafogli di prodotti diversificati e accordi di libero scambio sempre più solidi, l’India è ben posizionata per soddisfare la domanda internazionale e consolidare il la sua posizione globale.
Le prospettive sono positive: l’espansione delle infrastrutture, gli incentivi all’esportazione e l’agilità delle startup rafforzano il percorso dell’India verso la trasformazione in un polo globale per la produzione di articoli sportivi.
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